X-HOP 2000, una notte di rave



X-HOP 2000 ha trasformato Torino per una notte in una grande discoteca, da Madonna di Campagna fino a Moncalieri.




X-HOP 2000: il festival

Il programma

X-hop: la lunga notte della musica dance



L'intento di X-HOP era di realizzare un grande rave organizzato, con un circuito di locali all'interno del quale muoversi, istituzionalizzando un trend ormai affermato. Ci si poteva spostare in macchina o con una navetta gratuita messa a disposizione dall'Atm, con musica anche all'interno del pullman.

Tecnicamente girare tutti e quattro i club rimaneva un po' scomodo. In ogni caso la formula del festival invogliava anche i più pigri a fare un salto almeno in un altro locale. L'effetto più simpatico è stato vedere un sacco di "movers" che entrava anche a tarda ora, rinnovando continuamente il pubblico.

Abbiamo provato per voi uno dei percorsi possibili.

Partenza intorno a mezzanotte al Supermarket, con Alessio Bertallot di Radio Dee Jay che scaldava la folla con il suo sound un po' breakbeat, e lasciava poi il campo ai padroni di casa di Xplosiva: Valletta e Richard1.

Ma per noi era già tempo di spostarsi. Mini tappa in un bar del centro e poi dritti all'Azimut, con ben due dance floor, il principale al primo piano, con Fabio de Luca di Radio Rai affiancato dai dj resident Clubbers. Qui andavano sonorità house e una techno un po' più dura.

Intanto era già mattina e ormai c'era tempo solo per un salto in un altro locale. Comunque la formula si conferma interessante, e presto si replicherà in altre città, come Bologna e Roma.

Keep on moving!

di Pierre Blanc

aggiornato il: 18 Mar, 2000
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