Troviamoci alla stazione. Nello spazio
Siamo all'inizio di un epoca che vedrà prima la nuova stazione spaziale, poi l'uomo su Marte, fino ad arrivare là dove nessuno è mai giunto prima..

Pierre Blanc












 

 

 

 

 

 

 

Siamo all'inizio di un epoca che vedrà prima la nuova stazione spaziale, poi l'uomo su Marte, fino ad arrivare là dove nessuno è mai giunto prima...

Il 2.000 ha rappresentato per anni il futuro, e ora che è già presente si avvicinano i prossimi appuntamenti dell'esplorazione spaziale. Prima fra tutte la stazione spaziale Alpha, le cui prime componenti sono già in orbita, che verrà completata nel 2.006. Alla sua costruzione partecipano 14 paesi, tra cui l'Italia, e verranno investiti nel progetto circa 70 miliardi di dollari (oltre 100.000 miliardi di lire). Quando sarà ultimata peserà 450 tonnellate, con dimensioni di 120x88 metri, per un volume abitativo di 1200 metri cubi. Orbiterà a un'altezza compresa tra 335 e 460 Km, a una velocità di 28.000 Km/ora, ospitando a turno fino a 12 astronauti.

Alfa (o ISS dall'inglese International Space Station) sostituirà la vecchia e gloriosa Mir, in orbita da più di 10 anni ma ormai disabitata; la Mir nei prossimi mesi verrà fatta disintegrare nell'atmosfera. Alfa permetterà l'esecuzione di sofisticati esperimenti scientifici in condizioni di microgravità, cioè una gravità quasi assente ma non del tutto, e potrà anche servire come punto di assemblaggio in orbita di nuove astronavi per viaggi su Marte.

I programmi per il pianeta rosso sono più a medio periodo, e l'uomo dovrebbe posare piede sul suolo marziano intorno al 2.025. Grazie a un motore nucleare di nuova concezione sarà possibile andare e tornare da Marte in un anno e mezzo, a differenza dei progetti passati che prevedevano almeno 3 anni. Ma il sistema solare non finisce con Marte. E c'è già chi, come la Incredible Adventures sta pensando di lanciare il turismo spaziale.

 



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